Neurochimica nasce per rispondere a persone che si trovano sole ad affrontare un iter mirato a migliorare le proprie capacità percettive neurosensoriali
Spesso tali percorsi necessitano di un approccio multidisciplinare, con medici, tecnici e sanitari altamente qualificati. Neurochimica mette a disposizione un team di esperti che supportano il paziente a livello medico, psicologico, nutrizionale, fisiatrico e di training sensoriale.
La presenza interna di molteplici e differenziate figure professionali assicura una presa in carico completa e integrata, garantendo rispetto, sicurezza, responsabilità e valenza scientifica in percorsi di formazione, prevenzione e cura neurosensoriale.
I percorsi sono destinati
sia a chi, attento alla sfera sensoriale, è interessato a migliorare le proprie capacità percettive e a scoprirne il funzionamento;
sia a chi ha visto compromessa la propria sensorialità a seguito di infezioni come Sars-CoV-2 (COVID-19), malattie degenerative, invecchiamento e quindi necessita di imparare a gestire la propria condizione anziché subirla.
La compromissione della sfera sensoriale, che abilita l’interazione del soggetto con la realtà esterna e con se stesso, ha come conseguenza una perdita della qualità della vita, un’alterazione delle proprie abitudini (anche alimentari), l’incapacità di cogliere situazioni di vantaggio e/o di pericolo, una perdita della fiducia in se stessi, che talvolta porta all’isolamento sociale, con lo sviluppo di disturbi depressivi.
Neurochimica pone l’ambizione di trasformare la situazione di crisi in progettualità, per raggiungere uno stato di benessere fisico, mentale e sociale
I percorsi proposti seguono questo iter
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nascita di un problema e subirlo
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percepire il problema e registrare i dati
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chiarire il problema con il ricercare supporto specialistico
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affrontare la condizione di malessere
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trasformare il problema in un nuovo progetto di vita
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condividere il problema e i tentativi di soluzione per arrivare ad una risposta che soddisfi la propria esigenza